Il Centro Caprense Ignazio Cerio ha promosso e ospitato, per la seconda volta (qui l’articolo relativo alla prima edizione), un corso di modellazione e stampa 3D rivolto a 15 studenti delle Scuole Medie dell’Isola di Capri. I cinque incontri pomeridiani, ciascuno della durata di due ore, si sono svolti nel primo semestre del 2025, sotto la guida del designer Adriano Alfaro.
Con un’esperienza decennale nel campo della stampa 3D e una formazione in Design del Prodotto per l’Innovazione presso il Politecnico di Milano, Alfaro ha accompagnato i partecipanti in un percorso teorico-pratico che ha mostrato loro le numerose potenzialità e applicazioni delle tecnologie di prototipazione rapida. Un’occasione particolarmente significativa per studenti che si avvicinano a scelte formative importanti, e che potrebbero ritrovare la stampa 3D non soltanto nel mondo del design, ma anche in settori come l’ortopedia, l’odontotecnica, la gioielleria, la moda e persino l’industria alimentare, come dimostra il curioso esempio dei maccheroni stampati in 3D per l’alta cucina.
Il corso ha seguito un filo conduttore legato all’ambito museale, offrendo una prospettiva concreta su come la stampa 3D possa contribuire alla valorizzazione del patrimonio culturale. Le cinque lezioni si sono svolte secondo il seguente programma:
- Lezione 1 – Introduzione generale al mondo della stampa 3D, con un’analisi di alcuni oggetti di design progettati e realizzati da Alfaro, tra cui espositori museali e riproduzioni 3D di fossili. È stata inoltre spiegata nel dettaglio la tecnica di funzionamento delle stampanti 3D.
- Lezione 2 – Approccio pratico alla modellazione tridimensionale, con la realizzazione di un vaso tramite il software Fusion 360, introducendo gli studenti ai concetti base del disegno CAD.
- Lezione 3 – Introduzione al processo di slicing e spiegazione dell’uso del software Cura, utilizzato per preparare alla stampa il vaso progettato nella lezione precedente. Al termine, è stata avviata la prima stampa 3D del corso.
- Lezione 4 – Attività dedicata alla fotogrammetria, con la scansione tridimensionale di un reperto museale grazie all’app KIRI. Il modello ottenuto è stato poi perfezionato attraverso il software Meshmixer, offrendo una panoramica completa sulla ricostruzione 3D di oggetti reali.
- Lezione 5 – Test di fine corso, per verificare le competenze acquisite e consolidare i contenuti affrontati durante le lezioni precedenti.
Sotto la guida esperta e appassionata di Adriano Alfaro, gli studenti hanno potuto familiarizzare con il mondo della stampa 3D, acquisendo competenze concrete e sperimentando con entusiasmo strumenti e tecniche all’avanguardia. Il corso ha saputo integrare teoria e pratica in modo coinvolgente, portando i ragazzi a progettare e realizzare oggetti personalizzati, ad affrontare tematiche museali, e a esplorare la scansione tridimensionale, aprendo nuove prospettive sulle possibilità offerte dalla tecnologia. Un’esperienza educativa completa, che ha lasciato un segno profondo e che contribuirà certamente a orientare le scelte future degli studenti, preparandoli con consapevolezza e competenza alle sfide del mondo accademico e professionale.